flamenco
Fondazione Tablao Flamenco Cordobes
Secondo noi, l'Andalusia e quindi la Spagna, hanno ricevuto dal loro incrocio razziale e storico un'eredità artistica di origine popolare, di una profondità universale che ha permeato e influenzato molte discipline e manifestazioni artistiche del mondo della cultura.
Ci riferiamo a musica, danza e canzoni conosciute genericamente come "Flamenco". La sua ricchezza formale e di fondo lo ha reso un sito patrimonio dell'umanità spontaneamente, dal momento che è studiato e praticato sia in Giappone che negli Stati Uniti, e lo troviamo in qualsiasi città del mondo. Ci sono scuole di flamenco e dilettanti di tutto il mondo, che arrivano in alcuni paesi per formare veri professionisti del flamenco, come nel caso del Giappone o di tutta l'America spagnola.
La Fondazione è nata con lo scopo di contribuire a rivalutare le sue fondamenta, a chiarirne i valori, a classificarle e ad aiutare il loro ruolo permanente all'interno del panorama culturale del nostro paese e del mondo a cui il nostro lavoro ci permette di raggiungere. Questa Fondazione è nata da Tablao Flamenco Cordobes, erede dei primi caffè cantanti e delle prime fasi professionali che hanno portato fuori quella musica e quelle cantes dal rito familiare. Il Tablao continua ad essere lo scenario in cui l'apprendimento è un'esperienza acquisita senza alcun accademismo, dalla più antica pratica e dai metodi di apprendimento nel mondo, dall'apprendimento per imitazione e trasmissione orale. La Fondazione nasce anche dall'impulso di una famiglia di professionisti che, nel rispetto delle loro responsabilità etiche ed estetiche, non esitano a restituire alla loro professione e alla loro arte qualcosa di ciò che ha dato loro, cercando umilmente la collaborazione di coloro che si sentono identificati con i nostri obiettivi, perché la verità è che, a nostro avviso, c'è un certo disordine sistemico nella proiezione, studio, classificazione, chiarimento di questa cultura. Sarebbe un onore per noi, che la Fondazione fungesse da catena di trasmissione, coordinamento e dibattito, dal talento e dalla saggezza di così tanti amanti di quest'arte, la cui somma di sforzi sarebbe così importante e utile.
Senza andare oltre, recentemente la fondazione ha sostenuto la produzione del documentario su Carmen Amaya e la cultura flamenca e zingara di Barcellona, una cultura ricca e sconosciuta che deriva dalla tradizione di Tablao Cordobés. Ha anche partecipato al festival di Madrid dei Verani della Villa con uno spettacolo tributo a Carmen Amaya, approfittando del fatto che lo stesso anno in cui è stato presentato è stato il centenario della sua morte. Degna di nota è il suo coinvolgimento nel programma "Flamenco y Sociedad", i cui incontri cercano di trovare modi per avvicinare il flamenco alla società. La Fondazione Tablao Cordobés mantiene il suo impegno per le sue radici promuovendo la conoscenza e l'impatto della cultura fiamminga.
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La Fondazione è nata con lo scopo di contribuire a rivalutare le sue fondamenta, a chiarirne i valori, a classificarle e ad aiutare il loro ruolo permanente all'interno del panorama culturale del nostro paese e del mondo a cui il nostro lavoro ci permette di raggiungere. Questa Fondazione è nata da Tablao Flamenco Cordobes, erede dei primi caffè cantanti e delle prime fasi professionali che hanno portato fuori quella musica e quelle cantes dal rito familiare. Il Tablao continua ad essere lo scenario in cui l'apprendimento è un'esperienza acquisita senza alcun accademismo, dalla più antica pratica e dai metodi di apprendimento nel mondo, dall'apprendimento per imitazione e trasmissione orale. La Fondazione nasce anche dall'impulso di una famiglia di professionisti che, nel rispetto delle loro responsabilità etiche ed estetiche, non esitano a restituire alla loro professione e alla loro arte qualcosa di ciò che ha dato loro, cercando umilmente la collaborazione di coloro che si sentono identificati con i nostri obiettivi, perché la verità è che, a nostro avviso, c'è un certo disordine sistemico nella proiezione, studio, classificazione, chiarimento di questa cultura. Sarebbe un onore per noi, che la Fondazione fungesse da catena di trasmissione, coordinamento e dibattito, dal talento e dalla saggezza di così tanti amanti di quest'arte, la cui somma di sforzi sarebbe così importante e utile.
Senza andare oltre, recentemente la fondazione ha sostenuto la produzione del documentario su Carmen Amaya e la cultura flamenca e zingara di Barcellona, una cultura ricca e sconosciuta che deriva dalla tradizione di Tablao Cordobés. Ha anche partecipato al festival di Madrid dei Verani della Villa con uno spettacolo tributo a Carmen Amaya, approfittando del fatto che lo stesso anno in cui è stato presentato è stato il centenario della sua morte. Degna di nota è il suo coinvolgimento nel programma "Flamenco y Sociedad", i cui incontri cercano di trovare modi per avvicinare il flamenco alla società. La Fondazione Tablao Cordobés mantiene il suo impegno per le sue radici promuovendo la conoscenza e l'impatto della cultura fiamminga.
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