flamenco Ballerino
Paloma Fantova
Ha iniziato la sua carriera all'età di quattro anni della mano di suo padre zingaro Manuel Fantova, che le ha trasmesso la sua passione per il flamenco, le ha instillato le sue radici e ha iniziato i suoi primi zapateaos con la sua chitarra.
NOME: Paloma Fantova
LUOGO DI NASCITA: Puerto Real, provincia di Cadice, 18 ottobre 1988
PERCORSO: Ha iniziato la sua carriera all’età di quattro anni della mano di suo padre zingaro Manuel Fantova, che le ha trasmesso la sua passione per il flamenco, le ha instillato le sue radici e ha iniziato i suoi primi zapateaos con la sua chitarra.
La sua prima apparizione televisiva è stata con soli sei anni. Con sette, Antonio Canales decide di avere lei come prima ballerina nello spettacolo Bailaor y Raíz, debuttando in luoghi prestigiosi come l’Apollo Theater di Madrid, dove il ballerino in un’intervista quando gli viene chiesto quale era il giovane promettente del flamenco, senza dubbio risponde che è la ballerina di Cadice Paloma Fantova, la stessa che all’età di tre anni è stata scoperta da Camarón de la Isla.
Con otto anni dopo aver vinto il concorso di talenti Veo, Veo di Teresa Rabal che emette una grande rete televisiva, lavorando come ballerina presso il Palacio de Congresos di Madrid con diversi artisti tra i quali c’erano Rocío Jurado e José Mercé, in presenza del Re di Spagna.
All’età di 9 anni ha ballato con Farruquito e la sua famiglia nel omaggio a Farruco, e nello stesso anno appare nel programma Algo más que flamenco presentato da Sara Baras e Paco Sanchez, insieme a Raimundo Amador e Pepe de Lucía. Oltre a ballare nella compagnia di Antonio El Pipa nello spettacolo Generaciones, presentato in teatri come Lope de Vega di Siviglia, Albéniz e Calderón de Madrid, Villamarta di Jerez e il Festival dell’Unione (2007).
Segue il suo percorso artistico e a l’età di 10 anni comincia con la compagnia España Baila con la cui balla nel Teatro Calderón di Madrid.
Ha anche ballato nel tour in Giappone della grande Manuela Carrasco. Ha fato gira visitando teatri come il City Center, Plymouth e Simphony Space di New York, Kennedy Center di Washington, Champs Elysses e Chayllot di Paris, Sadler´s Wells e Queen Elizabeth Hall di Londra Teatro de la opera di Craz e El Cairo, la Maestranza di Sevilla, Palau de la música di Valencia, ecc…
Nel 2011 Joaquin Cortes conta con lei per fare il suo spettacolo Calé come artista ospite dal 5 al 22 maggio presso il Teatro Häagen-Dazs di Madrid. Nello stesso anno, ha il ruolo di protagonista in uno spettacolo che ha debuttato al Teatro Coliseum della Gran Vía di Barcellona, guidato da José Luis Ortiz Nuevo, in omaggio a Carmen Amaya.
Nel 2012 ha danzato nella compagnia di Sara Baras rappresentando il suo ultimo spettacolo, La Pepa e attualmente ha progetti interessanti come la Biennale e collaborazioni nei programmi di varietà musicale del prestigioso pianista Manolo Carrasco insieme alla famiglia Morente Carbonell, che ancora oggi si emettono nella TV.
Nel 2012, è già considerata la first lady della danza flamenca nel mondo, alternando le sue performance in Tablao Cordobes si prepara per eseguire il Tour 2012 per i principali teatri e spettacoli di flamenco delle città più importanti di America, con il suo spettacolo internazionale Sensibilidades.
Nel settembre dello stesso anno, participa alla Biennale di Sevilla, con successo di critica e di pubblico per lo spettacolo Fibes Memorial Commemorativo di Camarón de la Isla e la sua mostra personale presso il Teatro Alameda. Durante tutto l’anno balla in solitario nello spettacolo di Tomatito nel suo tour in Spagna, Europa e America.
Nel 2013 ha continuato le sue performance nello spettacolo della compagnia di Tomatito, balla nel ciclo di Flamenco viene del Sur alternando le presentazione del suo spettacolo Estado Puro, con cui riceve il premio La Venezia Flamenca, ai valori giovanili, che dà La Peña Flamenca El Pozo di Las Penas de Los Palacios, a Siviglia.
Ha partecipato insieme a Pastora Galván e Karime Amaya come ballerine principale (le tre) nello spettacolo omaggio a Carmen Amaya, con Carmen Amaya nella Memoria, prodotta dalla Fondazione Tablao Cordobes e l’Accademia delle Arti e delle Scienze del Flamenco, facendo rappresentazioni in Europa e le capitale spagnole.
Rappresenta il flamenco nel festival di danza di Guayaquil (Ecuador) – Zona Escena.
In estate alterna il lavoro con il suo spettacolo Estado Puro e la sua participazione come ballerina con Tomatito per Spagna.
FESTIVAL: Festival dell’Unione (2007), Biennale di Siviglia (2012), Festival de Danza dI Guayaquil (Ecuador) – Zona Escena (2013).
PREMI: La Venezia Flamenca, Valori Giovanili, che dà La Peña Flamenca El Pozo de las Penas di Los Palacios, a Siviglia (2013).