spettacolo di flamenco

Incontri al culmine della danza: vincitori del Union Awards

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Una volta all'anno, il Festival Internazionale di Cante de las Minas si svolge nella città dell'Unione. È una competizione in cui viene scelto il miglior cantante, ballerino, chitarrista e strumentista di flamenco. Quest'anno, e solo durante la prima metà di dicembre, Tablao Flamenco Cordobes è riuscito a riunire il vincitore del Desplante, il premio per il miglior bailaor, ei suoi due finalisti, tutti riuniti nello stadio storico di Cordobes. Ti mancherà? Karime Amaya Parente stretto di Carmen Amaya, Karime è una bailaora (ballerina di flamenco) di riconosciuto prestigio internazionale che ha già abbagliato gli spettatori di mezzo mondo con la sua forza e il suo temperamento. Città come New York, Tokyo, Alburquerque, Quito, New Mexico, Madrir o Mont-de-Marsan sono alcune delle città in cui ha preso i suoi spettacoli con grande successo. Karime ha collaborato con i più importanti artisti di flamenco di questo secolo e questo mese sarà con noi esclusivamente al Tablao Flamenco Cordobes. El Yiyo Solo durante la prima metà di dicembre, e in linea con l'impegno di Cordobes per i giovani talenti, l'arte e l'esplosività di El Yiyo tornano questo mese. È una delle giovani promesse della danza flamenca. Nato a Badalona e figlio di genitori zingari di Jaén, Miguel Fernández "El Yiyo" completa la sua passione per il flamenco con una formazione nella danza classica e contemporanea. Questo, unito alla sua esplosività atletica, gli permette di scatenare tutta l'arte e il temperamento su una solida tecnica di danza, dando vita a un autentico spettacolo di qualità indiscutibile. Macarena Ramírez Nato a Chiclana de la Frontera (Andalusia), Macarena Ramírez ha studiato al conservatorio Maribel Gallardo de Cádiz e ha continuato a perfezionarsi nelle arti dello spettacolo, studiando Pedagogia delle arti visive e danza presso l'Università Rey Juan Carlos I di Fuenlabrada (Madrid). Macarena Ramírez, fin da bambina, eccelleva come artista e ballerina, diventando una delle ballerine della compagnia di Antonio El Pipa nel 2002, partecipando a "Puertas adentro", "Danza Cali" e "De tablao". Ha anche interpretato Lola Flores da bambina nel film "Lola, la película". Nel 2010, Macarena ha ricevuto una borsa di studio dall'Andalusia Dance Center e ha fatto il suo primo tour internazionale con Mariana Cornejo attraverso i Paesi Bassi, oltre a partecipare alla registrazione del lungometraggio "Verde que teeroero verde" con Cristina Hoyos. Il film racconta la storia di una ragazza figlia di immigrati e coinvolta in un mondo oscuro di droghe, e arriva un momento in cui decide di andare a trovare la nonna a Granada (Cristina Hoyos), che ha un ballo scuola, per andare avanti con la sua vita attraverso il flamenco. Da quel momento in poi, Macarena Ramírez ha iniziato a lavorare con alcune delle figure più importanti della scena del flamenco, che l'hanno portata a visitare i festival più importanti della Spagna, da solo o come parte di uno spettacolo. Partecipa al Festival de Jerez con lo spettacolo "Viva Jerez", prodotto dalla Fondazione Teatro Villamarta in collaborazione con l'Agenzia andalusa per lo sviluppo del Flamenco. Ha contato con Antonio El Pipa, La Macanita e Jesús Méndez come artisti ospiti, con la coreografia di Javier Latorre e le composizioni di Paco Cepero. Ha anche partecipato alla Biennale di Siviglia nella sezione delle giovani promesse intitolata "Flamenco che arriva", insieme a Paloma Fantova, dove ha raccolto un grande successo per alegrías, farruca e soleá. Si è esibita l'anno seguente alla Biennale di Malaga come ballerina solista nello spettacolo presentato da Antonio El Pipa. Durante questo periodo ha anche collaborato con Sara Baras nello spettacolo "La Pepa", la drammaturgia del flamenco basata su stampe che rappresentano il Cadice della Pepa (1810-1812), l'orrore della guerra, la bellezza della sua terra, l'importanza di creare un costituzione storica nel mondo; influenza, speranza, gioia, voglia di vivere e libertà. Spettacolo di danza flamenca spruzzato di dettagli gaditanos che riassumono il carattere peculiare della gente di questa terra benedetta e che termina in un "Pepa" oggi, 200 anni dopo. Poco dopo, è entrato a far parte della compagnia di María Pagés con lo spettacolo "Yo, Carmen". Il personaggio di Bizet è l'inizio di uno spettacolo che cerca di disarmare gli stereotipi inculcati per secoli al silenzio dell'essenza della donna reale. Una donna che parla di donne, con i bordi che li modellano e li sostengono. La riflessione coreografica di Pagés cerca di affrontare il mito e privarlo dell'immagine prefabbricata che tutti abbiamo incorporato per mostrare sul palco un più accurato e veritiero. Compagnia di danza Macarena Ramírez Di recente ha iniziato la sua carriera come coreografa, creando la sua compagnia di flamenco e presentando i suoi primi due spettacoli: "8 letras, 8 palos" e "Recuerdos". Attraverso "Recuerdos", l'artista entra nella pelle di una ex bailaora in pensione, che ricorda la sua giovinezza come ballerina e artista, una vita che ha dovuto rinunciare per dedicarsi alla sua famiglia. Macarena Ramírez intende, attraverso la danza, rendere omaggio a tutte quelle donne che hanno dovuto lasciare i loro sogni per dedicarsi alla loro famiglia. Accompagnandolo nel suo viaggio attraverso i ricordi sono il cast di artisti: José Zarzana al piano, David Carpio e May Fernández in canta, Pascual de Lorca e Juan José Alba in toque, Emilio Martín al violino e Jero Bellido come tecnico dell'illuminazione. Ha unito i suoi tour con le esibizioni nei più importanti tablaos della Spagna, come il Corral de la Moreria che recentemente ha iniziato a collaborare con Tablao Flamenco Cordobes Barcelona. Per quanto riguarda i suoi più recenti premi, nel 2106 è stata finalista per il Best Bailaora 2016 nei premi ¨ Flamenco Hoy, nel 2017 ha vinto il primo premio "Alcobendas flamenca Nuevos Talentos 2017", il secondo premio di Cante de las Minas 2017 e anche il Young Flamenco Topulic Award of the Island.
Artisti

Una volta all’anno, il Festival Internazionale di Cante de las Minas si svolge nella città dell’Unione. È una competizione in cui viene scelto il miglior cantante, ballerino, chitarrista e strumentista di flamenco. Quest’anno, e solo durante la prima metà di dicembre, Tablao Flamenco Cordobes è riuscito a riunire il vincitore del Desplante, il premio per il miglior bailaor, ei suoi due finalisti, tutti riuniti nello stadio storico di Cordobes. Ti mancherà?

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